Incidenti stradali
In città si rischia di più

In un anno in provincia di Como 23 morti e 2.370 feriti. Più pericolosi i rettilinei di curve e incroci

Le strade più pericolose? Secondo l'Aci sarebbero quelle urbane, vie e incroci di città e paesi, in cui, soltanto lo scorso anno, si sono consumati 1.441 dei 1.697 incidenti rilevati in provincia di Como. È quanto emerge da un articolatissimo rapporto steso dall'Automobil club d'Italia insieme all'Istat, fotografia esaustiva dei rischi che ogni giorno corriamo al volante delle nostre auto.
Sul Lario, nel 2010, le forze dell'ordine hanno rilevato 849 incidenti su strada urbana, 592 incidenti su «altra strada entro l'abitato», 182 incidenti «su strade statali o provinciali fuori dall'abitato», 53 incidenti in autostrada, 21 incidenti su «altra strada fuori dall'abitato».
In totale i cosiddetti "sinistri" sono stati 1.697, con 23 morti (18 dei quali nei centri abitati) e 2.370 feriti (1.939 nei centri abitati). Dal rapporto si evince anche che i mesi più a rischio sono quelli di giugno e luglio, quando il numero degli incidenti aumenta, e che le condizioni meteo influiscono solo parzialmente: sono 260 gli incidenti avvenuti con pioggia, 24 con la neve, cinque quelli rilevati in condizioni di forte ventosità.

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