Smog fuorilegge per 53 giorni
Milano blocca le auto, Como no

Smog alle stelle per il sesto giorno consecutivo a Como. Situazione identica a Milano (concentrazione di polveri sottili oltre i limiti dal 13 novembre, ininterrottamente). Ma mentre nella metropoli e in 12 Comuni dell'hinterland oggi scatta il blocco del traffico dalle 10 alle 18, a Como no.

COMO Smog alle stelle per il sesto giorno consecutivo a Como. Situazione identica a Milano (concentrazione di polveri sottili oltre i limiti dal 13 novembre, ininterrottamente). Ma mentre nella metropoli e in 12 Comuni dell'hinterland oggi scatta il blocco del traffico dalle 10 alle 18, l'amministrazione del capoluogo lariano non ha adottato particolari contromisure. Nessun annuncio è arrivato dal sindaco Stefano Bruni, che ha tenuto per sé la delega all'Ambiente dopo le dimissioni dell'assessore Diego Peverelli (quest'ultimo è sempre stato contrario, peraltro, alle «domeniche a piedi»).
Il mix creato dal traffico veicolare, dall'accensione dei riscaldamenti e dall'alta pressione si sta rivelando micidiale. E i valori registrati negli ultimi giorni dalla centralina Arpa in viale Cattaneo parlano da soli: in novembre la concentrazione del famigerato Pm10 ha oltrepassato per otto volte il tetto di 50 microgrammi per metro cubo d'aria (con un record di 88 fatto segnare proprio due giorni fa). Le giornate fuorilegge, dall'inizio dell'anno, sono già 53, un dato che va ben oltre il limite stabilito dall'Unione Europea ed è nettamente peggiorato rispetto al 2010, quando i 50 microgrammi erano stati superati "solo" in 42 occasioni. Le previsioni dell'Arpa per i prossimi giorni, tra l'altro, non sono positive: fino a martedì tempo stabile, «con circolazione debole a tutte le quote ed inversioni termiche al suolo nelle ore notturne», tutte condizioni «favorevoli all'accumulo degli inquinanti».
Tornano ad alzare la voce e a chiedere provvedimenti immediati sia i Verdi che il Codacons. «Siamo alle solite, come ogni anno dobbiamo rimarcare che gli enti locali fanno poco o nulla per affrontare il problema dello smog - dice Elisabetta Patelli, responsabile regionale del Verdi - Dovrebbero avere il coraggio di attuare strategie a medio-lungo termine, modificando il sistema della mobilità, ma nessuno si attiva perché temono l'impopolarità. Premesso ciò, ritengo che il blocco del traffico possa essere utile, come misura tampone. In una situazione d'emergenza va bene, equivale ad aprire una finestra in una stanza piena di fumo. A patto di fermare le auto in tutta la città e non solo in alcune vie».

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