Fo, il gran giullare
Tributo a Canzo

Domani a Canzo la pièce del comasco Poggioni, che valorizza la componente delle "giullarate" come la più autentica nel percorso di ricerca

di Sara Cerrato

Uno spettacolo "made in Como", al suo debutto sarà protagonista, il 26 novembre, al Teatro Sociale di Canzo, nell'ambito della stagione 2011/12. Alle 21, il palcoscenico della piccola sala gioiello offrirà al pubblico la prova "Alla corte di un Giullare", un personale omaggio al teatro e al talento di Dario Fo realizzato dall'attore e regista Christian Poggioni. (Biglietti a 18 - 15 euro. Info: 031 684563,  3319939726 e [email protected]. C'è anche il sito www.nonsoloturismo.net).
Ad interpretare lo spettacolo sarà lo stesso Poggioni, nato in Brasile ma comasco doc, insieme a due altri attori, della compagnia di Poggioni, La congiura dei poeti. Si tratta di ex allievi della sua scuola di palcoscenico, Simone Mauri e Claudio Colombo. La serata canzese sarà la prova del nove per testare i gusti del pubblico, visto che, fino ad ora, il testo è stato proposto, in via sperimentale, soprattutto alle scuole. Ce ne parla lo stesso Poggioni che, oltre a questa novità, sta lavorando ad un più complesso progetto teatrale che verrà messo in scena, il 31 marzo, ad una settimana dalle celebrazioni pasquali, al teatro Sociale di Como.

Poggioni, il lavoro che vedremo a Canzo vuole rendere omaggio ad un maestro del teatro italiano novecentesco. In che modo?

Proponiamo una vera e propria giullarata, in un testo originale, ispirato ai giullari di Fo. Mi è piaciuta l'idea di celebrarne lo stile personalissimo e per molti versi rivoluzionario, la sua verve e la capacità mimica inconfondibile che, unita ad un linguaggio quasi primordiale, crea il famoso grammelot che tutti conoscono.

(Leggi l'intera intervista su La Provincia di Como in edicola il 25 novembre)

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