«Senza posteggi
non si lavora più»

Pietro Zameroni, l'ultimo ferramenta, va in pensione perché ha 70 anni. Ma negli ultimi dieci anni di lavora ha dovuto sentire sempre la stessa musica: «Ma come si fa a parcheggiare in via Milano?»

COMO BORGHI - Il ferramenta, in via Milano, c'è da prima del 1915. Pietro Zameroni ha preso il testimone cinquant'anni fa dalla famiglia Gianola che a sua volta l'aveva ereditato dai titolari precedenti. Da dicembre via Milano alta perderà il ferramenta. Perché è vero che Zameroni, 70 anni, è pronto per la pensione, ma è altrettanto vero che in via Milano trovare posteggio è quasi come vincere alla lotteria.
«Quanti giri ha fatto prima di fermarsi? Tre? Le è andata bene - dice -. Non c'è parcheggio, neanche a pagarlo. Ci sono quei tre posti in croce e la gente arriva qui esausta. Saranno dieci anni che lottiamo con questo problema. E non le dico i clienti che sono scappati per le multe. Me l'hanno detto chiaro in faccia. Io qui mi trovo bene, ma non so mai dove fermarmi».
Il lavoro non mancava perché comunque Zameroni è l'ultimo ferramenta della vecchia guardia, preparato, ultra specializzato e gentile. Quel che si cerca si trova, compresa la risposta ai quesiti. Ma mentre una volta nel negozio neanche ci si girava, tanta era la folla, ora è tutta un'altra storia.
«Una volta non potevo neanche star qui da solo - racconta -. Doveva esserci sempre mia moglie altrimenti non riuscivo a servire tutti. Adesso si lavora, sì, ma in maniera differente. E comunque ho l'età della pensione e mi posso riposare. Andrò un po' a Palanzo, Faggeto, io arrivo da lì ».
«Mi dispiace per i nostri clienti, ma i miei figli hanno scelto altre strade - dice ancora Zamperoni -. Comunque è un peccato perché in via Milano, posteggi a parte, si lavora bene».

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Eco di Bergamo L'ultimo ferramenta