La Caporetto dei treni
Disagi e ritardi continui

Dopo i disagi della settimana scorsa, ancora problemi negli ultimi giorni: i pendolari comaschi di Trenord (ramo Fs) tornano a protestare.

COMO Dopo i disagi della settimana scorsa, ancora problemi negli ultimi giorni: i pendolari comaschi di Trenord (ramo Fs) tornano a protestare.
Lunedì sono state soppresse due corse sulla linea Milano - Como - Chiasso e ieri si sono registrati ritardi pesanti, proprio come accaduto mercoledì e giovedì della settimana precedente. E così il portavoce del comitato Pendolari Como, Ettore Maroni, è tornato a scrivere all'azienda e agli enti pubblici (assessorati ai Trasporti di Provincia e Regione) per raccontare quanto accaduto e chiedere interventi risolutivi. «Lunedì il treno per Milano delle 7,06 è stato soppresso per problemi al cambio di tensione, il successivo treno delle 7,17 è arrivato con 23 minuti di ritardo e quello delle 7,42 con 12 minuti di ritardo - sottolinea Maroni - I passeggeri provenienti da Chiasso hanno perso il treno delle 7,42 da Como a causa del ritardo della navetta per Albate e sono arrivati a Milano con mezz'ora di ritardo. Al ritorno, il treno delle 19,10 di Trenitalia dopo ripetuti annunci è stato soppresso e i viaggiatori sono stati indirizzati su quello delle 20,10 partito con 20 minuti di ritardo ed arrivato a Como con un'ora e 14 minuti dopo l'orario previsto per la corsa delle 19,10. A conti fatti, alcuni di noi hanno subito ritardi per un'ora e 57 minuti (3 ore e 8 minuti di viaggio contro 1 ora e 11 minuti previsti)».
Ieri ancora problemi

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