Luci, buche e posteggi
Ecco la Como da bocciare

Le maggiori criticità a Como sono la manutenzione di strade e marciapiedi (per il 77%), la gestione del verde e dei parchi pubblici (31%), i parcheggi (26%), la viabilità e i trasporti (21%) e l'illuminazione pubblica (14%). E i cittadini lariani si scoprono più solidali ed ecologisti di come vengono dipinti.

COMO Le maggiori criticità a Como sono la manutenzione di strade e marciapiedi (per il 77%), la gestione del verde e dei parchi pubblici (31%), i parcheggi (26%), la viabilità e i trasporti (21%) e l'illuminazione pubblica (14%). E i cittadini lariani si scoprono più solidali ed ecologisti di come vengono dipinti: per due su tre, Como nei prossimi anni dovrebbe investire sui servizi alla persona, per il 54% sulle energie rinnovabili, per il 53% in parchi e piste ciclabili.
A rivelarlo un sondaggio compilato da metà luglio ad oggi da 1.300 cittadini e condotto dalla lista civica "Per Como", che in Consiglio comunale esprime Roberta Marzorati e Mario Molteni. I dati, frutto dell'elaborazione di questionari redatti da residenti in tutti i quartieri della città, sono stati presentati venerdì sera nell'auditorium della biblioteca comunale.
«Mi sembrano dati molto significativi - commenta la Marzorati - perché evidenziano come anche i comaschi, nel delineare gli investimenti dell'amministrazione, al primissimo posto mettano la solidarietà e l'offerta di servizi alla persona professionali, seguiti da una politica attiva che favorisca il ricorso ad energie rinnovabili: dunque in epoca di tagli, la gente si preoccupa innanzitutto di refezione scolastica, asili nido e servizi agli anziani».

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