Porta la droga in cella al fratello
Scoperto finisce pure lui in manette

Gli uomini della polizia penitenziaria in servizio alla casa circondariale del Bassone hanno fatto scattare le manette ai polsi di un bergamasco che aveva tentato di portare la droga al fratello in carcere a Como

COMO Una dimenticanza o, come sospettano invece gli agenti della polizia penitenziaria, il tentativo di un regalo prenatalizio al fratello detenuto in carcere?
Regalo che, per inciso, ha finito per costare caro al protagonista.
Gli uomini della polizia penitenziaria in servizio alla casa circondariale del Bassone hanno fatto scattare le manette ai polsi di Daniele Cavaliere, 41 anni, residente a Osio Sotto, in provincia di Bergamo.
Venerdì scorso l'uomo si è presentato alle porte del carcere comasco per andare a trovare il fratello, detenuto per reati contro il patrimonio. Con lui Cavaliere portava una scatola, con all'interno gli indumenti da consegnare al fratello. All'ingresso della sala colloqui l'agente addetto ai controlli ha effettuato un'accurata perquisizione nel pacco con gli indumenti. Controlli che hanno permesso di trovare, all'interno di un giubbotto destinato al detenuto, un involucro contenente della cocaina. Pochi dosi, ma comunque sufficienti per far scattare l'arresto.
Gli agenti, comandati dal commissario Aldo Scalzo, hanno immediatamente bloccato Daniele Cavaliere e hanno avvisato il magistrato di turno alla procura di Como, che ha disposto il suo arresto.
Anche perché gli inquirenti non sembrano nutrire dubbi sul fatto che lo stupefacente fosse finito nella tasca non perché "dimenticato" dal proprietario del giubbetto, ma perché lì nascosto dal fratello che lo era andato a trovare e aveva avuto l'autorizzazione al colloquio.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola lunedì 5 dicembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA