Sospettato di riciclaggio
Avvocato si toglie la vita

Si è tolto la vita lunedì nella sua abitazione di Lugano, il professionista ticinese Daniele Borelli, 51 anni, notaio e avvocato.

COMO Si è tolto la vita lunedì nella sua abitazione di Lugano, il professionista ticinese Daniele Borelli, 51 anni, notaio e avvocato, il cui nome era emerso nell'ambito dell'indagine dell'antimafia di Milano culminata, la scorsa settimana, nell'arresto, tra gli altri, del penalista Vincenzo Minasi, casa a Fino Mornasco, studio a Como in via Varesina.
La morte di Borelli, che a quanto pare si sarebbe impiccato, sta scatenando oltre confine un discreto putiferio. Il suo nome era stato associato a quello di Minasi con particolare riguardo a un passaggio dell'ordinanza di arresto in cui i pm della Dda registravano un «consistente riciclaggio» di denaro di dubbia provenienza ('ndrangheta?) attraverso canali ticinesi e, in particolare, proprio con il ruolo «consapevole» di Borelli.

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