Traffico internazionale di droga
Ex calciatore del Como nei guai

Michele Padovano condannato a otto anni e otto mesi per associazione a delinquere. La procura aveva chiesto 24 anni di carcere. Il calciatore amareggiato: «Sono innocente, farò appello»

COMO L'ex calciatore, tra l'altro, del Calcio Como Michele Padovano è stato condannato ieri mattina dal Tribunale di Torino a otto anni e otto mesi di reclusione per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

Il giocatore, che ha militato anche nelle file di Juventus, Genoa e Napoli, doveva rispondere di ben nove capi d'imputazione: per sei è stato ritenuto colpevole, per gli altri tre è stato assolto con formula piena. Tra l'altro i giudici lo hanno ritenuto "non colpevole" dell'accusa di aver finanziato, nel 2006, l'organizzazione criminale che ha trasportato tonnellate di hashish dalla Spagna all'Italia, droga che veniva nascosta a bordo di camion carichi di arance. I giudici lo hanno invece ritenuto colpevole di associazione a delinquere

Padovano, 45 anni, ha giocato, tra l'altro, nelle file di Napoli, Genoa e Juventus. Ha chiuso la carriera di calciatore proprio nel Como, nella stagione 2000-2001.

Il pm aveva chiesto per lui una condanna a 24 anni. All'uscita dall'aula Padovano ha commentato con amarezza la sentenza: «Si tratta di una sentenza clamorosamente ingiusta, ma battaglierò fino alla fine per dimostrare che non c'entro. Andremo sicuramente in appello perchè, anche se mi avessero dato solo sei mesi, non sarei stato contento».

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Eco di Bergamo Michele Padovano nel Como