Boldini, rosso di 54mila euro
Grandi mostre anche nel 2012

Sarà la Como servizi urbani a ripianare il disavanzo della mostra del 2011 a Villa Olmo. Critiche da parte di alcuni consiglieri comunali nei confronti di Villa Saporiti: neppure un euro stanziato per l'evento

COMO Un disavanzo di 53mila euro che sarà ripianato dalla Como Servizi Urbani, ma un via libera all'organizzazione dell'evento 2012. E' il bilancio della mostra dedicata a Boldini e alla Belle Epoque presentato in commissione Affari generali dall'assessore alla Cultura Sergio Gaddi. Un rosso contenuto, su cui i commissari si sono limitati a dire di fare più attenzione.

Massimo Serrentino (Forza Como) ha però litigato duramente con l'assessore contestando i conti presentati e sostenendo che il disavanzo debba essere «a carico del dirigente che ha firmato il contratto» prima di abbandonare la seduta polemicamente. Ad esplodere, però, è un'altra questione: quella dei parcheggi di Villa Olmo. Nel consuntivo della mostra (un milione di euro il budget previsto inizialmente) compare infatti la cifra di 41.519 euro derivanti dagli incassi dei parcheggi. La voce è stata duramente contestata da Donato Supino (Rifondazione), ma anche da Vincenzo Sapere (gruppo misto), Bruno Magatti (Paco) e ha chiesto interventi anche Pierangelo Gervasoni (Pdl).

Da parte sua Gaddi, che per la prima volta non ha ricevuto contestazioni pesanti si è detto «disponibile a studiare una modalità diversa» e ha chiuso il suo intervento dicendo a Serrentino: «La mostra è stata un successo, e a qualcuno questo non va bene». Sia da Sapere sia da Gervasoni è arrivata però la critica nei confronti dell'amministrazione provinciale che «non ha contribuito nemmeno con un euro», mentre Magatti se l'è presa con gli albergatori (hanno sponsorizzato l'evento solo Villa d'Este e Lariohotel spa, cioè il Terminus).

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