Cantù, un'altra auto pirata
Risolto il caso di via Dante

Auto travolge una moto all'incrocio tra via Ettore Brambilla e via IV Novembre, ma il conducente non si ferma a prestare soccorso. Risolto il caso del bambino investito in via Dante: la conducente dell'automobile si è presentata tempestivamente dai carabinieri

CANTÙ Un'altra omissione di soccorso, ancora in città. Se l'episodio di via Dante di martedì mattina si è risolto per il meglio, con l'investitrice del bambino di 4 anni che il giorno dopo si è presentata spontaneamente alla caserma dei carabinieri di Cantù per ammettere le proprie responsabilità, in serata un motociclista è rimasto ferito per lo scontro con un'automobile, ma il conducente non si è fermato a prestare soccorso.

Situazione risolta per l'investitrice, che ammettendo le proprie responsabilità in tempi brevissimi a evitato guai peggiori. Guai che rischia, invece, il conducente di un'automobile che ha travolto un motociclista all'incrocio tra via Ettore Brambilla e via IV Novembre e poi si è allontanato.

Maggiori dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola giovedì 15 dicembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA