Cantù, la Lega frena
sul piano del cemento

Molteni (Lega) molto cauto sul Pgt che sindaco e assessore leghista intendono portare in consiglio comunale: vedremo cosa prevederà, la Lega vuole zero consumo del territorio

CANTÙ Il pilastro fondamentale del piano di governo del territorio? Nessun consumo di suolo. Non lo dicono le opposizioni e gli ambientalisti, stavolta, ma il commissario cittadino della Lega Nicola Molteni. E se l'indicazione non verrà rispettata ci potrà essere tempo e modo per aggiustare le cose visto che, in caso di nuova vittoria del Carroccio «se avremo a disposizione uno strumento urbanistico solo adottato o terminato in maniera parziale, potremo rivederlo perché sia in sintonia con le nostre linee guida, la prima delle quali è zero consumo di suolo».

La Lega che governa oggi la città e il suo alleato Pdl, quindi, spingono per arrivare alla fine dell'iter del pgt, mentre quella che aspira a succederle - benché sempre dello stesso colore, verde padano - resta molto critica.

Pgt passato dalle mani degli estensori per approntare le modifiche resesi necessarie dopo una seconda conferenza di valutazione ambientale strategica che si è chiusa con la stroncatura del documento, a partire da quella del settore territorio della Provincia. Ora il piano è stato depositato nella sua forma finale, riveduto e corretto. L'intenzione è convocare una seduta della commissione urbanistica il prima possibile, in gennaio, e poi arrivare in breve al primo passaggio in consiglio comunale, per l'adozione.

Difficile, però, che si possa poi arrivare fino alla definitiva approvazione, burocrazia alla mano. Perché anche se lo si adottasse in un'unica seduta, dovrebbero poi avvenire altri laboriosi passaggi scanditi da pubblicazione, possibilità di presentare osservazioni, vaglio da parte degli enti. Mentre le elezioni saranno in primavera.

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