Tendone dei poveri
Appello di Coletti

«Cerchiamo volontari disponibili a offrire un po' di tempo ed energie per condividere un'iniziativa per i senzatetto che passano la notte all'addiaccio» ha annunciato, su invito del vescovo, il direttore  della Caritas Roberto Bernasconi descrivendo il progetto di un tendone riscaldato.

COMO Il Natale cristiano non consente di rimanere fra le nuvole, di cercare il divino fra sublimi pensieri o nelle emozioni alimentate da un tradizionale "Tu scendi dalle stelle". Nella cattedrale di Como, splendida e  straordinariamente gremita per la messa di mezzanotte, è risuonato un appello meno tradizionale, ma pienamente inerente all'autentico senso del Natale.
Quasi come un esito della solenne liturgia, a conclusione della celebrazione, è riecheggiato un appello: «Cerchiamo volontari disponibili a offrire un po' di tempo ed energie per condividere un'iniziativa per i senzatetto che passano la notte all'addiaccio» ha annunciato, su invito del vescovo,  il direttore  della Caritas Roberto Bernasconi descrivendo il progetto di un tendone riscaldato, allestito grazie a Caritas, Croce Rossa e altre associazioni del mondo ecclesiale e civile, che potrà ospitare almeno una trentina delle oltre cinquanta persone che passano la notte al gelo.
Lo stesso "avviso" è stato lanciato dal vescovo alla fine del pontificale della mattina: «C' è bisogno di assistenza e sorveglianza per far decollare un servizio d'accoglienza...Più di 50 persone in città sono nell'emergenza: può una comunità cristiana far finta di niente?» ha commentato. E il suo richiamo è parso in piena sintonia con il contenuto della liturgia, con la manifestazione del mistero rivelato nella notte santa a Betlemme, con la nascita del salvatore del mondo, di colui che ha introdotto la logica di Dio nell'esistenza degli uomini di ogni tempo: «Il nostro Dio è un Dio che si fa vicino, prossimo, che non sopporta distanze, estraneità, lontananze e misconoscenze» ha ricordato il vescovo esprimendo la sua gioia per la partecipazione rilevante - tanti fedeli in piedi - alla solenne celebrazione di mezzanotte che «ha reso quasi piccola la nostra grande cattedrale».

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