Voglia d'impresa intatta
Como al top in Lombardia

Sono 354 le nuove aziende, il commercio il settore più dinamico. In crescita quello tecnologico

La crisi non spegne la voglia di fare impresa, dato che Como sta per chiudere il 2011 con una crescita dell'imprenditoria locale. Ad aumentare sono soprattutto le imprese del commercio, settore ad alta oscillazione fra natalità e mortalità d'impresa, sensibile alla nuova stretta sui consumi, all'aumento dell'Iva e ai nuovi limiti sull'uso del contante.
I dati che documentano la crescita sono aggiornati a settembre 2011. Nei primi nove mesi dell'anno a Como si registrano infatti 45.571 imprese attive, contro le 45.217 del 2010; si tratta di una crescita lieve, da "zero virgola"' (0,8%), che però è fra le percentuali lombarde più alte e vede Como seconda solo alla provincia di Monza e Brianza che segna l'1,2% con 64.483 imprese attive quest'anno, circa 800 più del 2010.
I dati sono quelli elaborati dalla Camera di Commercio di Milano per tutte le provincie lombarde e si basano sul registro imprese mettendo a confronto il terzo trimestre 2011 con lo stesso periodo del 2010, durante il quale nel complesso l'imprenditorialità in Lombardia è cresciuta dello 0,3%. A registrare la stessa percentuale comasca è Bergamo (87.372 imprese attive), seguita a breve distanza dalle province di Lecco e Varese (entrambe 0,6%) da Brescia (0,4%) e Milano (0,2%).

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