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Martedì 03 Gennaio 2012
Vigili, addio turno di notte
A rischio il telesoccorso
Taglio al turno di notte della polizia locale di Como: da lunedì nove gennaio, dalla una alle 6,30, non sarà più in servizio la pattuglia fissa. Anche se la reperibilità sarà assicurata 24 ore su 24 si prevedono disagi.
Poi, fu proibita la sosta dei Tir in via Bellinzona e in via Brogeda; le emergenze si spostarono a Como Sud, con le deviazioni dei mezzi pesanti. Che cosa succede a Como, di notte, per richiedere la presenza degli agenti di polizia locale, a parte la vigilanza nei consigli comunali o a manifestazioni: incidenti stradali, risse, disturbi alla quiete pubblica, vandalismi e guide pericolose, soprattutto per stato d'ebbrezza, tanto che vengono ritirate quattro o cinque patenti a settimana, soprattutto durante i weekend, stando alle statistiche rese note dagli uffici stampa di Comune e prefettura. E parlano le cifre sui motivi dell'abolizione del turno di notte: trent'anni fa, l'organico era composto da 120 agenti, compreso il comandante e i sottoufficiali. Adesso, è di 80 agenti, ufficiali e sottoufficiali compresi: i tagli alla spesa pubblica e il progressivo blocco delle assunzioni negli enti locali hanno ridotto la consistenza del Corpo, mentre aumentano le competenze, la richiesta di sicurezza e la società diventa sempre più complessa.
Il risultato: un tempo, in ogni turno, erano 10 - 12 vigili che giravano a piedi per la città e tre, per sei agenti, gli equipaggi che, in auto, perlustravano, rispettivamente, il centro, l'area periferica a sud e l'area periferica a nord. Adesso, le pattuglie sono una a piedi e due in auto per turno. Ma i vigili hanno in gestione anche un servizio salvavita: il telesoccorso. Hanno le chiavi di casa degli anziani collegati (in tutto un'ottantina) e le relative schede. Con l'autoambulanza, si presenta anche l'agente. Nelle ore notturne, sarà verosimilmente sostituito da polizia e carabinieri.
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