Posteggio alla Ticosa chiusa
ma a Val Mulini resta vuota

Addio al parcheggio in Ticosa, ma i comaschi snobbano l'autosilo Valmulini. Ieri mattina, come previsto, l'enorme area di sosta è stata chiusa per far spazio ai lavori di bonifica del sottosuolo.

COMO Addio al parcheggio in Ticosa, ma i comaschi snobbano l'autosilo Valmulini. Ieri mattina, come previsto, l'enorme area di sosta è stata chiusa per far spazio ai lavori di bonifica del sottosuolo. La cancellazione dei 260 posti (l'ingresso è stato sbarrato all'alba, non c'erano auto e non è stato necessario far intervenire carri attrezzi) non ha comunque mandato in tilt il traffico e gli automobilisti sono riusciti a trovare un'alternativa senza troppo fatica. Ma il vero banco di prova deve ancora arrivare, visto che ieri mattina molti negozi erano chiusi - come ogni lunedì - e in città circolava, di conseguenza, un numero di veicoli inferiore alle altre giornate.
Dove si sono diretti i comaschi che normalmente utilizzavano, lunedì compreso, il parcheggio in Ticosa? Hanno fatto scelte diverse: qualcuno è andato a caccia di un posto libero nei dintorni, a decine hanno scelto l'autosilo di via Castelnuovo, pochi il Valmulini. Proprio la struttura situata di fronte all'ex ospedale Sant'Anna, in realtà, era stata "pubblicizzata" nei giorni scorsi da Palazzo Cernezzi come alternativa conveniente. Ma i comaschi, per ora, non hanno accolto il suggerimento.
L'abbonamento mensile con la formula «parcheggio e bus» costa 38,50 euro e consente, dopo aver lasciato l'auto all'interno della struttura multipiano, di raggiungere il centro utilizzando uno dei mezzi pubblici che transitano ogni cinque minuti (tre minuti negli orari di punta, come chiarisce la scheda in questa pagina) dalla fermata su via Napoleona. Calcolando un utilizzo per cinque giornate a settimana, si spendono 1,92 euro al giorno, contro la tariffa giornaliera di 1,60 euro in Ticosa, ma si ha diritto a salire su qualsiasi autobus urbano, senza costi aggiuntivi. La proposta, tuttavia, per ora non ha convinto. «Gli accessi non sono aumentati - conferma Marco Benzoni, direttore di Csu (la società che ha in gestione l'autosilo) - e i nuovi abbonamenti si sono fermati a sette. Abbiamo però ricevuto molte telefonate con richieste di informazioni. I bus ci sono e si raggiunge comodamente il centro, bisogna però abituarsi all'idea di prendere il mezzo pubblico, è una questione di mentalità». La struttura, intanto, resta ancora quasi del tutto vuota.
Più gettonato l'autosilo gestito da Spt in via Castelnuovo (440 posti). «C'è stato un picco di accessi, almeno una sessantina di auto in più rispetto alla media - spiegano dalla struttura - Alle 9 gli ingressi erano 200 e poi siamo saliti a quasi 350. È stato sottoscritto anche qualche abbonamento nuovo e molta gente ci ha chiamato per conoscere le tariffe». L'abbonamento mensile costa 40 euro (lunedì-venerdì), la tessera semestrale 200 euro (quindi 33 euro al mese).

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