Cantù, la Lega scarica
il nuovo assessore leghista

Nicola Molteni contro la nomina a sorpresa dell'avvocato Lapetina: scelta non concordata da cui prendiamo le distanze. Decisione inutile e inopportuna

CANTÙ -Prima ha preso le distanze il Pdl. Adesso è la Lega a "scaricare" Tiziana Sala per la sua scelta di nominare un nuovo assessore con le elezioni a maggio, Salvatore Lapetina, pochi giorni fa. Di fatto, a quanto pare, tenendo tutti all'oscuro della sua decisione.

È il commissario cittadino Nicola Molteni a voler mettere distanza tra l'iniziativa di Tiziana Sala e il Carroccio: «Si tratta di una nomina che le Lega non ha mai chiesto. Non l'abbiamo fatto quando a settembre allontanò Simone Molteni, e di certo non l'abbiamo fatto ora, a tre mesi dalla scadenza del mandato».

All'avvocato leghista Salvatore Lapetina, infatti, sono state conferite le deleghe a Partecipate, Risorse Idriche, Viabilità, Mobilità e Patrimonio storico mobile e immobile, tolte oltre cinque mesi fa a Simone Molteni, padano anche lui, per aver criticato apertamente il sindaco. Nomina arrivata inattesa, che ha fatto imbestialire il Pdl visto che nessuno ne era stato messo a conoscenza fino a designazione fatta. E nomina che ora apre altri scenari, dato che Lapetina lascia vacante e quindi da riassegnare un posto nel consiglio d'amministrazione della municipalizzata cittadina Canturina servizi - da cui s'è dimesso - a lui assegnato l'anno passato, e il cui maggior sponsor in maggioranza era stato proprio il sindaco Sala.

«La situazione - prosegue Nicola Molteni - andava mantenuta così fino alla fine del mandato. Si è trattato di una scelta non concordata - continua - Se le idee sono intelligenti si possono comunque condividere, ma in questo caso non capiamo l'utilità e l'opportunità di questa nomina».

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