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Lunedì 12 Marzo 2012
Stop alle pensioni in contanti
Corsa al conto corrente in Posta
Si avvicina lo stop ai pagamenti in contanti per le pensioni di importo superiore a mille euro. E sul Lario tutti cercano una soluzione alternativa. Sono tre le modalità di riscossione possibili: l'accredito su conto corrente (postale o bancario), sul libretto postale, oppure su una carta ricaricabile.
L'adeguamento alle nuove norme sulle transazioni di denaro scatterà il 1° maggio. Il decreto semplificazioni ha infatti sancito una proroga rispetto alla data del 7 marzo stabilita inizialmente.
Nel frattempo, comunque, i pensionati devono comunicare all'istituto di previdenza - se non l'hanno ancora fatto - quale modalità alternativa hanno scelto per incassare la pensione; possono utilizzare il sito Internet dell'Inps se sono in possesso del codice, oppure inoltrare la comunicazione tramite la banca, l'ufficio postale o una sede territoriale dell'Inps.
La corsa ad aprire un conto in Posta è già scattata, almeno stando ai numeri resi noti proprio in questi giorni. «Tra i 45mila pensionati della provincia di Como che ogni mese ritirano la pensione presso gli sportelli postali, sono oltre 33mila - spiegano da Poste Italiane - coloro che hanno scelto l'accredito gratuito sul libretto postale nominativo (senza spese di apertura e di gestione e con una card gratuita per i prelievi) oppure sul conto corrente (zero spese di tenuta per il 2012 per i pensionati con più di 65 anni che accreditano la pensione entro il 31 marzo). Inoltre, collegata con l'accredito c'è un'assicurazione gratuita che copre fino a un valore di 700 euro anno il furto di denaro contante entro le due ore successive al prelievo». L'Inps, invece, propone una carta ricaricabile che consente ai pensionati di prelevare le somme necessarie direttamente presso gli sportelli delle Poste e senza l'aggiunta di alcuna commissione.
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