Don Marco, no del Gip
agli arresti domiciliari

Lo ha deciso stamattina il giudice per le indagini preliminari. La motivazione: rischio di inquinamento delle prove

COMO All'indomani del no del pm è arrivato, oggi in tarda mattinata, anche quello del gip Maria Luisa Lo Gatto. Il giudice ha dato parere negativo alla scarcerazione (per qunto in regime di arresti domiciliari) di don Marco Mangiacasale, l'ex parroco di San Giuliano chiuso al Bassone per violenza sessuale aggravata.
La decisione è arrivata ieri mattina, dopo cinque giorni di attesa. E' stata così respinta l'istanza presentata dall'avvocato Renato Papa, il difensore del sacerdote, che dopo l'interrogatorio di lunedì aveva chiesto una attenuazione della misura di custodia: non già carcere ma domiciliari, in una struttura ecclesiastica "protetta", fuori dal territorio della Provincia.
Non si conoscono le motivazioni del diniego, ma pare siano legate al rischio di inquinamento delle prove.

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