Estorsione per un cellulare
Arrestata minorenne a Como

Vittima una ventenne alla quale la minore di 17 anni ha chiesto 150 euro per riavere il telefonino che un amico le aveva rubato - Sul posto i carabinieri di quartiere

COMO - Ieri pomeriggio una ventenne milanese di origine russa era in città per andare a trovare la zia quando in piazza Gobetti è stata avvicinata da un giovane che, dopo averle parlato in compagnia di una sua amica minorenne, le ha portato via il telefonino cellulare.

"Lo rivuoi? Devi darci 100 euro" è stata la richiesta che qualche minuto più tardi ha fatto alla vittima l'amica minorenne: la ventenna ha pagato la somma richiesta ma non ha riavuto il suo telefonino. La minorenne, infatti, si è allontanata ma, quando è tornata in piazza Gobetti non aveva con sé il cellulare e ha chiesto ancora soldi alla vittima: "Se rivuoi il tuo telefonino, servono ancora 50 euro". A questa seconda trattativa ha assistito anche una signora extracomunitaria, la donna si è rivolta ai carabinieri di quartiere che si trovavano in zona.

La ventenne milanese nel frattempo aveva accettato di pagare anche la seconda somma, i 50 euro, ma aveva ricevuto il telefonino privo di scheda. I carabinieri, quando sono arrivati in piazza Gobetti, hanno bloccato i protagonisti della vicenda e li hanno trasferiti tutti in caserma per gli accertamenti del caso: nelle tasche della minorenne hanno ritrovato anche i 50 euro che aveva ricevuto ma non gli altri 100 euro.

In serata, dopo che in caserma erano stati fatti venire i genitori della minorenne, una studentessa di 17 anni che abita in città, la giovane è stata arrestata per estorsione e trasferita all'istituto Beccaria di Milano. Proseguono le indagini anche per risalire all'identità del suo amico che aveva rubato il telefonino alla vittima.

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