Fornero e il foulard
Made in Como

Il miglior spot degli ultimi anni per il foulard “made in Como”. Ieri, ha spopolato su tutti i media l'immagine di Elsa Fornero mentre interveniva al summit di Villa d'Este con al collo un vistoso carré. Un grande fazzoletto dal fondo bianco, con dalie gialle e rosse sovrapposte ad una scritta, omaggio della Mantero Seta

COMO Il miglior spot degli ultimi anni per il foulard “made in Como”. Ieri, ha spopolato su tutti i media l'immagine di Elsa Fornero mentre interveniva al summit di Villa d'Este con al collo un vistoso carré. Un grande fazzoletto dal fondo bianco, con dalie gialle e rosse sovrapposte ad una scritta ( alcuni versi del poeta americano Ezra Pound), omaggio della Mantero Seta.
L'articolo appartiene alla linea “Botanica”, prodotta e distribuita dal gruppo tessile lariano in serie limitata. E' stato recapitato al cinque stelle  prima dell'inizio lavori generando un certo scompiglio nell'imponente apparato di sicurezza, che lo ha meticolosamente passato ai raggi x  per accertare l'innocuità delle trame.
Iron Elsa, così è stata soprannominata la ministra, ha così gradito il pensiero da drappeggiarselo subito addosso. Che  nutra una sfrenata passione per il foulard è cosa nota, quasi come la sindrome da loden del premier Monti.
Da quando è al governo, la Fornero ne cambia quasi uno al giorno. Nell'ultima settimana di trattative sulla riforma del lavoro, ha alternato le scelte secondo l'umore, passando dallo stile severo molto professorina, allo chic- ingessato dopo la chiusura al dialogo.
Cosa mai sottintenderà la fantasia floreale ostentata a Cernobbio? Più di un addetto ai lavori spera in un segno di cedimento nei confronti degli avversari prima della resa dei conti.
Ha mantenuto lo stesso piglio invece Mario Monti, habitué del tradizionale workshop di Cernobbio. Ad accoglierlo non c'era questa volta l'amico Jean Marc Droulers, che l'anno scorso ha lasciato la guida del cinque stelle per occuparsi di Villa Erba.
«L'avrei salutato molto volentieri- fa sapere il manager - ma non volevo intralciare l'agenda, già così fitta di impegni. Inoltre ero impegnato in una gara benefica di golf, alla quale non potevo mancare». Aveva ormai dato la sua parola. Come Antonello Passera, che  per nobili fini ha dato forfait all'incontro di Cernobbio e al fratello Corrado, tra i protagonisti più attesi del summit. Sembra però che il ministro dello Sviluppo abbia  dormito  dalla madre per passare un po' di tempo con i familiari.

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