Trasporti, sì al biglietto unico
Si paga con la carta sanitaria

Un tesserino che consente di viaggiare su treni e autobus di tutta la Lombardia. Una sorta di biglietto unico (o abbonamento) valido per tutti i mezzi, in un certo senso sul modello dell'autostrada. La rivoluzione, che riguarda da vicino i pendolari comaschi, è legata alla riforma del trasporto pubblico locale, approvata all'unanimità in consiglio regionale.

COMO Un tesserino che consente di viaggiare su treni e autobus di tutta la Lombardia. Una sorta di biglietto unico (o abbonamento) valido per tutti i mezzi, in un certo senso sul modello dell'autostrada: una volta entrati, si può percorrere qualsiasi tragitto, indipendentemente dal gestore del tratto, e sono poi le singole società a dividersi le quote di pertinenza.
La rivoluzione, che riguarda da vicino i pendolari comaschi, è legata alla riforma del trasporto pubblico locale, approvata all'unanimità in consiglio regionale. Ma il provvedimento contiene anche altre modifiche significative, a partire dalla creazione di cinque agenzie corrispondenti ad altrettante zone della Lombardia.
Como è stata unita a Lecco, Sondrio e Varese, ci sarà quindi un'agenzia unica per queste quattro province e avrà il compito di programmare, organizzare, promuovere e controllare tutti i servizi di trasporto in modo integrato all'interno del bacino. L'obiettivo è quello di superare le attuali divisioni tra servizi urbani ed extraurbani, ma anche di razionalizzare ottimizzando le reti e gli orari ed evitando sovrapposizioni. Si punta così a rendere l'uso del mezzo pubblico più facile e comodo per il cittadino (per ridurre smog e traffico) e allo stesso tempo si semplifica la gestione scendendo da 22 enti (Comuni e Province) a cinque. L'operazione sarà a costo zero e anzi farà risparmiare, stando ai calcoli della Regione, fino a 145 milioni di euro. La nuova legge infatti mantiene le competenze attuali in capo ai Comuni capoluogo e alle Province ma ne prevede l'esercizio in forma associata, tramite le Agenzie appunto, per una maggiore integrazione e coordinamento.
È previsto anche un sistema tariffario unico in tutta la Regione.

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