Sisme non paga gli stipendi "Abbiano crisi di liquidità"

L'azienda ha comunicato con una mail la decisione alla Rus. Il capo del personale rilancia: il cliente che paga, la Bosch, chiede di lavorare il sabato ma iFiom e Cobas hanno detto no"

Dramma per i dipendenti della Sisme di Olgiate Comasco: l’azienda per problemi di liquidità ha comunicato ieri con una mail alla Rsu il rinvio del pagamento degli stipendi di marzo. Protestano i sindacati: metodi inaccettabili. L’azienda conferma le difficoltà sui conti ma si lamenta che i dipendenti si rifiutano di lavorare di sabato pomeriggio. "Così rischiamo di perdere il nostro principale cliente, la Bosch che come tutti i tedeschi paga regolarmente" spiega Sergio Luculli, direttore del personale. "Fiom e Cobas hanno invitato la gente a non lavorare, forse non hanno ancora capito che la situazione della Sisme resta delicata".

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