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Mercoledì 11 Aprile 2012
Lega, 200 comaschi a Bergamo
«Siamo qui per fare pulizia»
Dai parlamentari ai semplici militanti. Molti si presentano armati di scope si ogni foggia. «Delusi ma onesti: andiamo avanti»
Moltissimi sfoggiano il braccialetto con lo slogan maroniano "Barbari sognanti". «Basta cerchi magici, basta con la mancanza di chiarezza», dicono tutti. A microfoni accesi o spenti. Con incarichi istituzionali o semplici simpatizzanti. Tutti difendono Umberto Bossi: «Una vittima» lo definisce Molteni. Una vittima a maggior ragione dopo le dimissioni. Ma in molti, quasi tutti, sono pronti a dire che Renzo Bossi, Rosy Mauro e tutti quelli che hanno sbagliato devono farsi da parte. Uno scatto di orgoglio per ripartire: è quello che invocano i comaschi e lo simboleggiano con tanto di scope di ogni foggia, idea del coordinatore dei giovani leghisti, Eugenio Zoffili, comasco anche lui.
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