Pronto soccorso
Pagano i non gravi

Da venerdì ticket esteso anche ad alcuni codici verdi. Sono il 75 per cento degli accessi al Sant'Anna di Como

COMO Pronto soccorso, da venerdì prossimo in vigore un ticket di 25 euro per i casi non urgenti. La novità è contenuta nella delibera della Regione del 9 maggio scorso e verrà introdotta in tutti gli ospedali. Finora il ticket era previsto soltanto per i cosiddetti codici bianchi, vale a dire i pazienti che si presentano al Pronto soccorso lamentando malanni che, in realtà, dovrebbero essere curati altrove (in primis dal medico di famiglia). Adesso scatta invece un giro di vite anche sui codici verdi: al momento della dimissione potrebbero trasformarsi in bianchi e quindi soggetti al pagamento del ticket.
La Regione ha stabilito regole molto chiare. Pagheranno, insomma, tutti i pazienti classificati - in ingresso - come codici bianchi o verdi, tranne 8 tipologie. Eviterà il ticket: chi viene ricoverato; chi è rimasto in osservazione per più di 6 ore (intesa come reale attività di assistenza sanitaria); chi ha subito traumatismi acuti che hanno comportato una frattura o una lussazione, una distorsione con necessità di applicare il gesso, ferite che abbiano richiesto punti di sutura o applicazione di colla biologica. E ancora: non si paga per gli accessi conseguenti a ustioni di primo grado di estensione superiore al 18% del corpo (esistono apposite tabelle) o ad ustioni di maggiore gravità; nel caso di in gestione o inalazione di un corpo estraneo che richieda estrazione strumentale; nel caso di intossicazione acuta (che comporti ricovero o osservazione per più di 6 ore); condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza. Infine, niente ticket in caso di invio in Pronto soccorso da parte del medico di famiglia o della guardia medica con esplicita richiesta di ricovero ospedaliero. Sono classificati come codice bianco alla dimissione - e quindi pagano - anche tutti i pazienti che autonomamente lasciano il Pronto soccorso, prima della chiusura del verbale
I codici bianchi e verdi rappresentano il 75% degli accessi al Pronto soccorso dell'ospedale Sant'Anna, struttura che accoglie - in media - 200 pazienti nell'arco di ventiquattro ore.

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Eco di Bergamo La delibera