Esame in cucina al Cfp
Un salmone da dieci e lode

Prova d'esame: risotto al puzzone di Moena. Al Centro di formazione professionale di via Bellinzona, oltre al classico tema e alla prova scritta di matematica e inglese, gli esami sono stati più succulenti del normale.

COMO Prova d'esame: risotto al puzzone di Moena. Al Centro di formazione professionale di via Bellinzona, oltre al classico tema e alla prova scritta di matematica e inglese, gli esami sono stati più succulenti del normale.
Andrea Bianchi è stato promosso al quarto anno nel settore ristorativo alberghiero: «Ho fatto un risotto mantecato al formaggio puzzone di Moena con carciofi croccanti, dovevo cucinare un piatto rappresentativo del mio nuovo futuribile ristorante».
Acquolina in bocca per i professori della commissione d'esame, Andrea racconta: «Come secondo piatto della prova pratica ho cucinato salmone marinato agli agrumi con un mix di insalate e fiori. La prova orale invece era relativa a un progetto che abbiamo costruito nei nove mesi di scuola, dalla documentazione per aprire un locale pubblico, ai finanziamenti della banca e al monitoraggio dei costi».
Andrea è uno dei 475 studenti che al Cfp gioisce: 54 allievi invece sono stati bocciati. Nel settore alimentare 9,8% respinti nei 12 corsi, lo scoglio maggiore nelle quattro classi prime: 15 respinti, in 1AB 6 su 23. Meglio invece le seconde C e D, come le terze A e C con nessun respinto.
Nel settore cure estetiche le bocciature sono più omogenee rispetto agli anni di frequentazione e numerose: 29. Su 222 alunni scrutinati è il 13%. 7 nelle classi prime, 8 nelle seconde, un picco di 10 nelle terze e 4 i respinti all'ultimo anno. La classe 3estC registra il record negativo con 6 bocciati, a dimostrazione che anche la classe terza è un ostacolo sentito nel percorso quadriennale.


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