La città riscopre il tricolore
E ora sogna l'Europeo

Ci ha pensato Balotelli a risvegliare i comaschi e fargli sentire di nuovo l'orgoglio di essere italiani

COMO I due gol di SuperMario Balotelli, una buona dose di livore nei confronti della cancelliera Merkel sono bastati a far riscoprire a Como il tricolore. Sulle automobili, appesi a più di un balcone e perfino esposti dal finestrino di qualche autobus, la sconfitta della Germania (dopo quella dell'Inghilterra) ha fatto salire la febbre da Italia in vista della super sfida finale di domani contro le "furie rosse" spagnole.
Giovedì notte la festa è andata avanti a suon di caroselli fino a quasi all'alba con il girone completamente bloccato esattamente come piazza Cavour.
Hanno aperto da una decina di giorni e sono il cuore della Spagna sul Lario. «Stiamo pensando se mettere un maxi schermo - spiega Miguel Garceran Nieuwenburg, dell'Andalusia ma con mamma olandese, titolare con la moglie del ristorante Olè di via Muralto - e se la partita fosse stata Spagna-Germania l'avremmo messo di certo, stiamo decidendo. Spero solo che prevalga la sportività italiana e che non ci siano danni al negozio». «Chi vincerà? Per la mia attività spero l'Italia, ma per il mio cuore la Spagna, ovvio. Dico solo che al mondiale Spagna-Olanda ero in Olanda e ha vinto la Spagna. Sono sempre nel posto sbagliato».In via Muralto tutti tifano Spagna - dal cuoco al personale - tutti rigorosamente spagnoli, così come tutti i prodotti (dalla birra alla paella) che vengono serviti a pranzo e a cena.
I principali bar della città si stanno preparando per la finalissima di domani sera. Da Villa Olmo ai giardini a lago a viale Rosselli, dal centro storico a via Vittorio Emanuele a Villa Geno, tutti trasmetteranno la partita con iniziative speciali e offerte promozionali che includono anche la cena. In tanti hanno esposto la bandiera italiana e ovunque ci sono già sulle classiche lavagnette nere la scritta ore 20.45 Italia-Spagna. Qualcuno ha lasciato - almeno per ora e forse per scaramanzia - quella con Italia-Germania.L'amministrazione comunale non organizzerà nulla per la finale di domani sera. «Se qualcuno vuole mettere a disposizione un maxischermo ben venga - hanno fatto sapere ieri da Palazzo Cernezzi - ma il Comune non installerà nulla poiché i costi sono troppo alti». Nessun maxischermo nemmeno a Sagnino, dove per il mondiale si era attivato il consigliere comunale Pdl <+nero>Marco Butti<+tondo> (tutti ricorderanno lo slogan Sagnino come Berlino) che fa però presente che «non essendoci più le circoscrizioni la cosa è più complessa». E comunque non ci sono più i tempi tecnici.

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Eco di Bergamo La festa