Arosio, morto l'operaio
caduto da tre metri

Ignazio Lisacchi era caduto domenica mattina mentre stava effettuando un lavoro di smantellamento del sottotetto all'interno del capannone di via don Sirtori 2, che ospita anche il supermercato Eurospar. Sottoposto a intervento chirurgico, il suo cuore ha smesso di battere nella notte di lunedì

AROSIO Non ce l'ha fatta, Ignazio Lisacchi, l'operaio caduto dal sottotetto del capannone di via don Sirtori 2, ad Arosio, domenica mattina.

Sembrava che il delicato intervento chirurgico effettuato all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia fosse servito a migliorare le condizioni del giovane, 27 anni di Trezzo sull'Adda in provincia di Milano. Ma purtroppo il trauma cranico si è rivelato troppo grave e nella notte tra lunedì e ieri il cuore dell'operaio milanese ha smesso di battere.

L'infortunio sul lavoro è avvenuto nella mattinata di domenica. Attorno alle 10.30 Ignazio Lisacchi stava lavorando, assieme agli altri colleghi della Ronchi Montaggi di Sulbiate, in provincia di Monza e Brianza, per lo smantellamento del sottotetto, nel capannone che ospita anche il supermercato Eurospar di via Don Sirtori, a fianco della Valassina. Poi è caduto da tre metri d'altezza: un volo che si è rivelato fatale.

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