La stagione dei rincari
Ecco dove si risparmia

Confronto tra dodici prodotti al mercato e in quattro super. Aumenti fino al 50 per cento rispetto a un mese fa. Con le offerte si riesce a spendere la stessa cifra

COMO La crisi non molla, la gente fa sempre più fatica eppure i prezzi al consumo continuano a crescere.
Anche a comprare frutta e verdura di stagione bisgona stare attenti. E, per molti comaschi, fare la spesa si trasforma in una caccia all'offerta. A volte vale la pena girare più si un supermercato. Lo abbiamo fatto per voi, scoprendo, per esempio, che un chilo di pesche noci può variare da 1,4  euro (Mercato coperto e Bennett) a 2,99 euro (Gran mercato), e l'anguria da 28 (Bennet) a 80 centesimi (Mercato coperto).
I dati forniti dall'Istat relativi al mese di giugno, e rimbalzati dall'Osservatorio comuale, dicono infatti che nell'ultimo mese c'è stata una variazione congiunturale dello 0,4% rispetto al mese precedente; mentre se confrontiamo i valori con il giugno dell'anno scorso la differenza è di un +2,6%.
Significativo il dato riferito al settore alimentare, che ha visto un aumento dell'1,2% su base mensile e dell'1,8% su base annua. Ed è in particolare la frutta ad aver registrato gli aumenti maggiori.
Un'analisi fatta su dodici prodotti campione ha dimostrato che in effetti i prezzi degli alimentari sono, in generale, in continua crescita. Le pesche noci, ad esempio, sono aumentate del 50% in venti giorni: a fine giugno si trovavano a 1,99 euro/Kg mentre oggi, nello stesso supermercato -  il Gran Mercato di Sagnino - il prezzo è di 2,99 euro/Kg.
La stessa cosa accade per le carote, il cui prezzo è variato al rialzo in tutti i supermercati. Al mercato coperto sono passate da 1,2 a 1,5 euro al chilo, al Gran Mercato da un euro al chilo a 1,59 euro al chilo, mentre alla Coop sono aumentate di 2 centesimi al chilo.


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