Auto in città murata
A Como entrano tutti

Ventidue multe al giorno per accessi impropri alla Zona a traffico limitato. È un dato eclatante quello fornito dal comando della polizia locale.
Nei primi sei mesi di quest'anno sono state quasi 4mila le sanzioni comminate con il cosiddetto vigile elettronico.

COMO Ventidue multe al giorno per accessi impropri alla Zona a traffico limitato. È un dato eclatante quello fornito dal comando della polizia locale.
Nei primi sei mesi di quest'anno sono state quasi 4mila le sanzioni comminate con il cosiddetto vigile elettronico. Per la precisione, tra il 1° gennaio e il 30 giugno i verbali redatti sulla base delle immagini registrate dalle telecamere posizionate ai varchi d'accesso hanno toccato quota 3.949, a testimonianza del fatto che - per usare un eufemismo - qualcosa non funziona nella gestione degli accessi al centro storico. Oltre al numero esorbitante di pass validi (4.613, tanto che il sindaco Mario Lucini ha annunciato un giro di vite a settembre), c'è evidentemente chi entra nella Zona a traffico limitato senza rispettare le fasce orarie previste per la categoria cui appartiene o addirittura senza averne titolo (in quanto sprovvisto del permesso). Quelle inflitte dal vigile elettronico sono sanzioni da 76 euro e nel primo semestre 2012 la cifra chiesta agli automobilisti indisciplinati supera quindi i 300mila euro.
L'amministrazione cittadina è intenzionata a introdurre misure drastiche per risolvere il problema del traffico in centro storico, zona assediata quotidianamente da auto, camion e furgoni. Il primo provvedimento annunciato da Lucini è una stretta sul fronte dei pass. «Attueremo una revisione - ha spiegato - e tutto verrà definito dopo un confronto con le associazioni di categoria. Il totale dei permessi va abbassato e i criteri di assegnazione subiranno modifiche. Direi che 4.600 pass sono decisamente troppi».Qualche regola da ricordare

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