Folla per l'addio a Paolo Marelli
«Dimenticare l'ultimo attimo»

«Dobbiamo allontanare quell'ultima fotografia, quegli ultimi attimi terribili». Don Cristian Bricola parla in una chiesa di San Bartolomeo gremita per dare l'ultimo saluto a Paolo Marelli, il giovane di 23 anni che ha perso la vita domenica scorsa cadendo dal Resegone: una passeggiata assieme al padre, che ha purtroppo assistito impotente alla tragedia.

COMO «Dobbiamo allontanare quell'ultima fotografia, quegli ultimi attimi terribili». Don Cristian Bricola parla in una chiesa di San Bartolomeo gremita per dare l'ultimo saluto a Paolo Marelli, il giovane di 23 anni che ha perso la vita domenica scorsa cadendo dal Resegone: una passeggiata assieme al padre, che ha purtroppo assistito impotente alla tragedia.
«Spostiamo lo sguardo da quell'ultimo momento per ricordare davvero Paolo - ha esortato il parroco nell'omelia - Ricordare la sua grande voglia di vivere, l'impegno universitario, l'amore per la montagna, la passione per la politica».
Don Bricola ha raccontato di essere stato raggiunto telefonicamente dal vescovo di Como, monsignor Diego Coletti, che ha così voluto essere vicino ai familiari e agli amici di Paolo, sconvolti per questa perdita.
Don Cristian, che ha concelebrato la messa in suffragio assieme a don Giorgio Molteni, ha accostato Marelli alla figura del beato Pier Giorgio Frassati: anche lui era un grande amante della montagna, anche lui è morto prematuramente in giovane età.

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