Barbarossa apre il Palio
La sfilata fa subito il pieno

Partenza con doppia cerimonia: l'ingresso dell'imperatore in città murata e il giuramento dei capitani

COMO - Palio del Baradello più veloce della luce. Ieri, in centro ha preso il via la rievocazione storica della visita del Barbarossa alla città, che in tempo di crisi - per risparmiare - ha dovuto modificare il copione di sempre, mettendo insieme la cerimonia dell'ingresso dell'imperatore con quella del giuramento dei capitani.
Risultato: partenza dei figuranti in costume dell'epoca alle 15 da via Cesare Battisti, corteo lungo le vie del centro storico fino in piazza Duomo e cerimonie varie, e alle 16 tutto è finito.
È toccato allo speaker prendere tempo, in attesa dei danzatori della scuola di Bregnano che nulla sapevano dell'accorciamento dei tempi, comunque provvidenziale in quanto alle 17 si cominciavano a scorgere minacciosi nuvoloni grigi.
Lungo il percorso e in piazza c'era parecchia gente e si è visto anche il neo presidente del Palio, Antonio Pennestrì, che ha applaudito Federico Barbarossa (all'anagrafe Fabio Facchinetti), la sua “nuova” consorte Beatrice di Borgogna (Katia Arrighi) nonché i capitani protagonisti della coreografia del giuramento, ovvero Simone Loffredo di Breccia, Dimitry Bomparola del comune di Brienno, Mauro Bianchi di Camerlata, Aldo Dell'Orsina del borgo di Camnago Volta, Claudio Peduzzi del comune di Cernobbio, Andrea Francesca Restelli del borgo San Martino e Donato Barone del borgo di Tavernola.
Ora il Palio riposa per qualche giorno. Il prossimo appuntamento è per giovedì 6 alle 21, a San Carpoforo, con il momento solenne dal titolo “I quattro elementi e gli evangelisti”, musicato e cantato dalla Compagnia dei liberi arpisti-Celtic Harp Orchestra. Ingresso libero.

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