Como, una penna da 007
in arrivo in quattro scuole

Il progetto "mille penne" sbarca a Como, in altre quattro scuole gli alunni avranno ciascuno una Pulse pen.

COMO Il progetto "mille penne" sbarca a Como, in altre quattro scuole gli alunni avranno ciascuno una Pulse pen.
Non si tratta di quelle antiche e poco maneggevoli penne dai mille colori profumati, siamo ormai nell'era dei tablet e delle lim. Quello in arrivo su una o più classi al Giovio, al Setificio, a Grandate e Casnate e al comprensivo di Mariano Comense è un prodotto di alta tecnologia.
Si tratta di una penna sulla cui punta è installata una videocamera, con una memoria per archiviare gli appunti scritti e con un registratore vocale per memorizzare la lezione.
Sull'apposito quaderno l'alunno dovrà cliccare il tasto di inizio registrazione e poi inizierà a scrivere. Stoppato il pulsante potrà riascoltare gli scritti con relative cuffie e volume, collegandosi invece a un computer è semplice archiviare in formato pdf tutti gli appunti in ordine.
Il progetto ha avuto impulso dall'ufficio scolastico provinciale che ha introdotto la penna in altri quattro istituti varesini. Mille penne per Como è coordinato dalla dirigente Valentina Grohovaz: «Oltre all'innovazione didattica e tecnologica lo strumento è utile per gli alunni che soffrono di disturbi dell'apprendimento. Favorisce infatti la capacità di prendere appunti e riduce i tempi dello studio grazie alla possibilità di riascoltare».
Pulse pen è già stata sperimentata su una classe a Prestino nel 2010, poi adottata nei comprensivi Borghi, Como lago, Albavilla e Torno. Per la penna le famiglie devono versare una cauzione di 40 euro, a fine anno possono riscuoterla a 60. Nella scatola sono compresi inchiostri e due quaderni, che se comprati su amazon.com costano la bellezza di 30 euro. 255 tutto compreso. Ma l'uso della pulse pen è mirato durante l'anno, i referenti del progetto stimano che gli alunni useranno in un anno 80 delle 200 pagine di un quaderno.

Leggi le due pagine di scuola su La Provincia in edicola martedì 2 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA