Campione, maratona notturna
per scongiurare i licenziamenti

Incontro fiume, dalle 16 di ieri alle 8 di stamattina, tra sindacati e azienda al Pirellone. Alla fine si è raggiunto un pre accordo per tagli ai costi di gestione pari a venti milioni di euro


CAMPIONE D'ITALIA - Incontro fiume al Pirellone, dalle 16 di ieri alle 8 di stamattina, tra sindacati e azienda, per scongiurare  il taglio di oltre duecento lavoratori della casa da gioco annunciato nei mesi scorsi per far fronte alla crisi che sta attraversando il casinò.

Alla fine della maratona è stato raggiunto un  pre accordo tra le parti, che ora sarà sottoposto al vaglio dei lavoratori, che di fatto blocca i licenziamenti.

Dalle prime indicazioni sono previsti tagli che riguardano il costo del lavoro per un ammontare di circa 20 milioni di euro. Sono previste riduzioni dell'orario di lavoro per i lavoratori e il taglio di una mensilità, la quattrodicesima. Confermati, invece, i prepensionamenti che andrebbero a interessare una trentina di dipendenti.

La crisi che interessa le case da gioco è generalizzata. Il casinò di Campione ha perso tra il 2004 e il 2007 il  10 per cento di incassi in euro, quello di Sanremoil 37,9, Saint Vincent il 33,1 e Venezia il 24.

A penalizzare ulteriormente Campione, che sta guadagnando in quota di mercato percentuali di ingressi, c'è il discorso del cambio con il franco svizzero.

Il debito nei confronti degli enti proprietari. Per questo il il casinò deve versare per il 2011 circa 60 milioni di euro che con il cambio del 2009 scenderebbero  a 45milioni. Stesso discorso e stesse cifre  per quanto riguarda il costo del personale.

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