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Lunedì 08 Ottobre 2012
Rebbio, siringhe vicino all'asilo
Il quartiere si mobilita
Un caffè abbandonato da dieci anni. Dentro ci va chiunque a fare qualunque cosa. E i resti, il giorno dopo, restano lì come un pericolo incombente. A due passi dalla scuola materna di via Palma con un viavai di mamme e bambini che potrebbero anche farsi male. A due passi da un parco dove giocano i ragazzi.
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Ora i residenti si sono stancati. Vogliono cacciare drogati e balordi, vogliono riconquistare lo spazio, vogliono riaprire il bar. Il consigliere Alessandro Rapinese li sta aiutando. C'è l'esempio di via Spartaco, davanti, otto palazzine di famiglie che si sono alleate per rimettere a nuovo il campetto da calcio e ora stanno aggiustando, con l'aiuto del Comune, tutto ciò che non funziona.
Rifiuti e pneumatici
«Bisogna creare un altro comitato, unirli e fare in modo che il bar sia gestito dalla gente del quartiere», dice Rapinese. Bisogna fare alla svelta, anche, perché al Caffè Park vicino al parco via Lissi e alla scuola di via Palma c'è di tutto. Ci sono siringhe usate, segno che ci passano i drogati. Ci sono bottiglie di alcolici e superalcolici, vetri rotti, segno che ci vanno balordi a ubriacarsi. Ci sono rifiuti ovunque e perfino una bombola del gas. Hanno anche abbandonato una bicicletta, dopo averle smontato le ruote e qualunque cosa potesse essere venduto.
E tutto questo a due passi dalla scuola materna. Anche il parcheggio è sporco e pieno di immondizia. Si trova di tutto. Sacchetti di plastica e pneumatici. «È ora di agire», commenta Rapinese che ha segnalato per primo il problema.
«L'intenzione è appunto quella di creare un comitato anche in quella zona, coinvolgendo gli abitanti del quartiere - dice Rapinese - in questo modo saranno loro, in cooperativa, a prendere in gestione il bar. L'esempio di via Spartaco è meraviglioso per non essere seguito».
L'ex Caffè Park non è vicino solo all'asilo. Come da nome, infatti, si trova ai margini di un enorme parco dove ci sono campi da gioco e dove un sacco di ragazzi trascorrono i loro pomeriggi di gioco con gli amici.
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Siringhe nel bar abbandonato
