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Venerdì 12 Ottobre 2012
Parto indolore 24 ore su 24
E sette posti in più in reparto
Sant'Anna, 200mila euro per estendere l'epidurale. Si parte lunedì. Già quest'anno il 17 per cento delle nascite è avvenuta senza far soffrire
Finora era possibile partorire con l'epidurale solo tra le 8 e le 20, dal lunedì al sabato. La ragione era l'effettiva disponibilità di un anestesista che seguisse il parto. Da lunedì ci saranno 6 anestesisti che saranno a disposizione delle sale parto. Su 23 specialisti 10 sono stati formati ad hoc per aggiungersi a ginecologi ed ostetriche.
Le partorienti che vorranno giocarsi la carta dell'epidurale dovranno prenotare la visita anastesiologica dopo la 35ma settimana di gestazione, basta telefonare al numero verde regionale (800638638) e avere l'impegnativa del medico o del ginecologo. Da lì partirà un iter che condurrà, quando sarà il momento della nascita, a partorire senza dolore.
La partoanalgesia consiste nel togliere la parte dolorosa del parto che non serve fisiologicamente al parto stesso. Il dolore viene drasticamente ridotto attraverso l'analgesia epidurale, ma resta comunque la percezione di contrazioni e spinta. La possibilità di avere la partoanalgesia 24 ore su 24 ogni giorno significa un investimento nell'ordine dei 200 mila euro.
La partoanalgesia coinvolge trasversalmente più unità operative: Anestesia e Rianimazione, Terapia del dolore, Ostretricia e Ginecologia.
«Abbiamo monitorato il trend delle partoanalgesie per un anno - dice Gigliola Cerutti, primario di terapia del dolore - dal 2009 a oggi sono in crescita parti e procedure analgesiche».
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