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Venerdì 12 Ottobre 2012
Spesa pazza a Como
Meno cibo, più tablet
A picco i consumi degli alimentari nel secondo trimestre: -4,5%. In controtendenza i beni tecnologici: +6,5%
E di 1.395 euro se i componenti della famiglia salgono a tre. Ed è andata peggio a settembre di quest'anno, quando una coppia ha dovuto sborsare 1.239 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2011, con punte fino a 1.501 euro se il nucleo familiare è composto da 4 membri.
Ecco le ultime stangate cadute sulle spalle delle famiglie comasche calcolate dalla sezione provinciale del Codacons. Per prodotti alimentari e bevande analcoliche, ad esempio, una famiglia di 4 persone ha dovuto spendere a settembre 172 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2011, si arriva a un rincaro di 747 euro se si tratta di luce, gas, acqua e spese per l'abitazione. A questo si aggiunga il fatto che servirsi dei mezzi pubblici ha comportato un esborso di 397 euro in più rispetto a settembre 2011, mentre ammonta a 55 euro la maggiorazione per concedersi una cena al ristorante e 47 euro il rincaro da sopportare per acquistare vestiti e calzature. Il tutto, seppure alcune voci, come i servizi per la salute e le comunicazioni, abbiano visto scendere l'indice d'inflazione.
Anche ad agosto 2012 una coppia ha dovuto mettere in conto anno su anno una stangata di 1.216 euro, sebbene, analizzando i prezzi del carrello della spesa, si notano alcuni ribassi.
Eppure, mentre si fatica perfino a soddisfare le esigenze primarie, ecco che emergono settori che sembrano immuni da qualsiasi recessione. Infatti, nell'ultima congiuntura elaborata dall'ufficio studi Confcommercio si nota che gli acquisti di televisori, cellulari, portatili, perfino paraboliche con annesso abbonamento a Sky, hanno messo a segno nel primo trimestre 2012 un balzo del 9,9%, seguito, nel secondo trimestre, da un +6,5%.
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