Como, interventi alla testa
Ma i pazienti restano svegli

Innovativa tecnica all'ospedale Sant'Anna per gli interventi chirurgici per la rimozione dei tumori al cervello: durante l'operazione il paziente deve rispondere alle domande dei medici che così possono capire se l'intervento sta avendo esito positivo

L'asportazione dei tumori del cervello collocati nelle aree che governano il linguaggio e il movimento si fa con il paziente sveglio. La tecnica si chiama “awake surgery” ed è un'eccellenza della Neurochirurgia del Sant'Anna (viene praticata in pochi ospedali in Italia).

Il contributo del paziente è fondamentale: rispondendo a una serie di domande durante l'intervento, consente ai medici di "mappare" in diretta il cervello. Se risponde in modo non corretto oppure l'eloquio si interrompe significa che i medici stanno andando a stimolare zone molto delicate e quindi da salvaguardare.

L'intervento dura tutta la giornata. La tecnica prevede l'anestesia generale per la fase di apertura. Poi il paziente viene svegliato per la mappatura e la rimozione del tumore (basta l'anestesia locale alla testa, che deve restare immobile).

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