Ecco il nuovo esorcista
Tante le richieste a Como

Ma don Carmelo Sgroi avverte: «Tanta gente oggi cerca l'esorcista perché si sente smarrita e ha perso il senso del vivere. Rarissimi i casi di possessione diabolica»

COMO A Como  è stato nominato un nuovo esorcista. E' don Carmelo Sgroi, 78 anni: «Avverto tutta la complessità e la delicatezza di un compito che - ammette - nessun sacerdote si azzarderebbe ad affrontare senza un'indicazione, o meglio, senza un vero e proprio mandato del vescovo».

«Tanta gente oggi cerca l'esorcista perché si sente smarrita, ha perso il senso del vivere, sente la vita come un peso soffocante e  noi abbiamo l'opportunità di offrire un punto di riferimento in questo mondo dominato dal pensiero nichilista che nega la dipendenza dell'uomo da Dio» riferisce don Sgroi precisando che il primo suo compito è di «ravvivare la fede di tanti cristiani disorientati, riproporre cioè l'amore di Gesù misericordioso».

«Non si promettono guarigioni magiche, ma un cammino di riconciliazione con Dio - conclude il sacerdote - e sono rarissimi i casi di possessione diabolica. In realtà spesso si attribuiscono al Maligno disturbi legati a patologie psichiatriche, da diagnosticare prima di rivolgersi all'esorcista».

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