Rifiuti in centro
L'ira dei negozianti

Sporcizia, topi, puzza e rumore. La situazione in centro non è di certo un bel biglietto da visita. La causa? Più di una.
Innanzitutto il ponteggio "eterno". I negozianti di via Cinque giornate se ne lamentano, da più di due anni sopportano una situazione insostenibile

COMO Sporcizia, topi, puzza e rumore. La situazione in centro non è di certo un bel biglietto da visita. La causa? Più di una.
Innanzitutto il ponteggio "eterno". I negozianti di via Cinque giornate se ne lamentano, da più di due anni sopportano una situazione insostenibile. «Il ponteggio è una discarica - dice la titolare del negozio Benetton - un magazzino di porcherie dove i passanti ci buttano di tutto, alcuni genitori portano anche i figli a fare la pipì lì dentro». Vicino al ponteggio sono stati avvistati i primi topi. «Ormai li chiamiamo per nome» scherza una commessa. «Magari i topi fossero l'unico problema, - afferma Massimo Arrighi, titolare di Arrighi sport - hanno montato il ponteggio 20 anni fa, poi hanno fatto lavori di manutenzione alla facciata, tolto e rimesso i balconi e quindi è stato allargato di due metri». E non c'è negoziante che non si lamenti per i rifiuti, la sporcizia, le cicche per terra e i topi.

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