Ansia da weekend
C'è una task force

Per chi soffre di patologie psichiche il tempo libero, specialmente nel week end, si affaccia spesso come come un tempo vuoto, privo di contatti e attività garantiti nei giorni feriali dai servizi del territorio come il Dipartimento di salute mentale dell'azienda ospedaliera S.Anna e le strutture di riferimento come il Cps (Centro psicosociale).

COMO Per chi soffre di patologie psichiche il tempo libero, specialmente nel week end, si affaccia spesso come come un tempo vuoto, privo di contatti e attività garantiti nei giorni feriali dai servizi del territorio come il Dipartimento di salute mentale dell'azienda ospedaliera S.Anna e le strutture di riferimento come il Cps (Centro psicosociale).
«La solitudine peggiora la situazione, i pazienti si chiudono in se stessi e a volte tentano di superare il loro disagio con un abuso di farmaci» nota Silvano Imperiali uno dei volontari impegnati in un progetto che da tre anni affronta la problematica.
«Questa attività di volontariato è nata con lo scopo di affiancare un gruppo di pazienti non autonomi nella gestione del tempo libero, per aiutarli a trovare una dimensione costruttiva,  a scoprire i loro interessi, a generare momenti di aggregazione e amicizia» puntualizza Imperiali, presidente di Global Sport Lario, una delle delle associazioni coinvolte nel Progetto «Libera il tempo» decollato tre anni fa.
Insieme ai volontari di altre realtà impegnate  nell'ambito della salute mentale, coordinate da Psiche Idee, quali Asvap 5, Cumball, La Mongolfiera, Mep, Solidarietà e Servizio e ultimamente anche il Cral dell'Asl di Como, è stato creato un gruppo che coinvolge gli stessi pazienti afferenti ai servizi territoriali e che periodicamente, due sabati e due domeniche al mese,  si incontra per progettare iniziative da condividere, individuate in base agli agli interessi e i desideri degli stessi utenti.

Leggi le due pagine di volontariato su La Provincia in edicola mercoledì 24 ottobre

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