Esami per la patente taroccati
Sette arresti, base a Como

Inchiesta sulle patenti facili partita da Torino: l'organizzazione aveva base a Como, dove oltre al "capo", un quarantenne residente in città, sono state arrestate altri tre comaschi. I componenti dell'organizzazione sostenevano gli esami di teoria al posto dei candidati veri

Sette persone, tra i quali 4 residenti a Como, sono state arrestate dalla Polizia stradale di Torino nell'ambito di un'inchiesta sulle patenti ottenute senza sostenere l'esame di teoria.

La base operativa dell'organizzazione, secondo gli inquirenti, era proprio a Como, nella casa di un quarantenne che era già finito nei guai per un'analoga inchiesta avviata dalla procura di Como per alcune patenti facili.

L'inchiesta di Torino, invece, ha portato all'arresto di sette persone e la denuncia di altre 45, per i quali è contestata l'associazione a delinquere. Il metodo era semplice: i candidati veri erano sostituiti dai complici della banda delle patenti facili, che si presentavano con documenti falsi per sostenere l'esame di teoria. Un servizio che veniva pagato fino a 2.800 euro.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola sabato 27 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA