Provincia, due milioni
di spese discutibili

Viaggiando tra le delibere della Provincia, si trova davvero di tutto. Un elenco di spese che si può perlomeno definire discutibile. Dal mezzo milione per cronometrare in quanto si riesce a scalare il Muro di Sormano. Ottomila per una guida alla dimora rurale della pianura comasca. Ma anchwe 16 mila euro per un notiziario in lingua straniera e 10 mila euro per non meglio definiti lavori al porto di Genova.

Viaggiando tra le delibere della Provincia, si trova davvero di tutto. Un elenco di spese che si può perlomeno definire discutibile. Dal mezzo milione per cronometrare in quanto si riesce a scalare il Muro di Sormano. Ottomila per una guida alla dimora rurale della pianura comasca. Ma anchwe 16 mila euro per un notiziario in lingua straniera e 10 mila euro per non meglio definiti lavori al porto di Genova.

Sono numeri che fanno perdere la testa, soprattutto se si pensa ai continui tagli alle spese di Villa Saporiti, alla vendita dei "gioielli" di famiglia e soprattutto agli 11 milioni e mezzo di debiti con le aziende. Tra luce, opuscoli, e recupero del piroscafo Patria, ha speso circa due milioni.
Tra il dicembre 2010 e il dicembre 2011 la Provincia ha consegnato ai gruppi politici 78mila euro da spensere per attività di promozione o per l'acquisto di beni strumentali. Per esempio i 9 iPad, costati 6mila euro, ed acquistati per lo svolgimento della normale attività del gruppo consigliare del Pdl.
Si sprecano poi gli elenchi delle spese giustificate come "marketing territoriale": 7mila euro per una pubblicità su una rivista di moda, 12mila per spot in tv su temi ambientali, 34mila per la pubblicazione di cartine e pieghevoli per il progetto "sport e relax in bici".

© RIPRODUZIONE RISERVATA