I debiti della Provincia
Cinque milioni per le strade

Oltre alle opere viabilistiche, Villa Saporiti deve ancora pagare anche diverse imprese impegnate nel cantiere dell'università (2,5 milioni) e nella manutenzione straordinaria delle scuole superiori (800mila euro)

COMO - Undici milioni e mezzo di euro di cui la metà per opere viabilistiche, variante della Tremezzina inclusa. Sono questi i macronumeri dei debiti accumulati da Villa Saporiti con le imprese che hanno eseguito una serie di lavori o di prestazioni per l'Ente provinciale.
Soldi che la Provincia non ha versato a causa del complesso e tecnico meccanismo del patto di stabilità e che adesso si trova a recuperare vendendo i gioielli di famiglia.
I debiti di Villa Saporiti riguardano anche il "pallino" dell'ex presidente e oggi commissario Leonardo Carioni, cioé il recupero del piroscafo Patria. All'appello mancano infatti 440mila euro di cui 235mila per il terzo lotto «previsto contrattualmente a 30 giorni dal verbale di consegna dei lavori» a cui si aggiungono altri 197mila euro per il primo stato di avanzamento lavori.
Il cantiere dell'Università di via Valleggio, in testa i laboratori di chimica, aspetta pagamenti per due milioni e mezzo di euro. Le scuole (su tutte il caso del liceo scientifico Giovio) hanno arretrati nei cantieri per 800mila euro.

L'approfondimento su "La Provincia" in edicola oggi (lunedì 29 ottobre 2012)

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