Svizzera come Montecarlo
Tanti in fuga dalle tasse

La Svizzera come Montecarlo: non è vero per tutti, ma la nuova emigrazione comasca nella vicina Confederazione potrebbe anche dipendere dal regime fiscale elvetico più vantaggioso del nostro.

COMO La Svizzera come Montecarlo: non è vero per tutti, ma la nuova emigrazione comasca nella vicina Confederazione potrebbe anche dipendere dal regime fiscale elvetico più vantaggioso del nostro.
In Italia, il Fisco pretende anche sette mesi di lavoro per pagare le tasse e non basta. In Svizzera, chiede solo due mesi o poco più. Di fatto, il 4,4% dei residenti nella città di Como abitano in Svizzera e sono iscritti all'Aire, anagrafe italiana dei residenti all'estero. Non sono frontalieri, ma da almeno un anno, vivono oltre confine e, in teoria, tornano in città solo per le vacanze o per votare, poiché restano cittadini italiani ed iscritti nelle liste elettorali di Como.
Anche per la consistenza Aire, la Svizzera è sempre più  "la seconda mamma" dei comaschi, dà lavoro, semplifica le procedure ed offre convenienza fiscale: secondo le statistiche ufficiali dell'Ocse, organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, in Italia il Fisco si porta via il 47,6% del reddito del contribuente, ma nella realtà la quota è molto più alta, fino al 60%, tant'è che gli imprenditori sostengono di lavorare da gennaio a luglio per le tasse.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola sabato 3 novembre

© RIPRODUZIONE RISERVATA