Morosi verso il Comune
ma incassano i subaffitti

Nel mirino dell'Amministrazione comunale un'area di Tavernola e un ristorante in via Cesare Cantù: chi ha a disposizione gli immobili non paga il Comune ma subaffitta e incassa il canone

COMO - Hanno in concessione immobili comunali e non pagano l'affitto, ma li hanno subaffittati e incassano regolarmente i canoni. Oppure occupano aree demaniali abusivamente e non pagano le sanzioni.
I due casi limite, sui quali Palazzo Cernezzi ha intenzione di usare la mano pesante sono emersi in commissione Patrimonio.
L'assessore al Patrimonio Marcello Iantorno ai commissari ha spiegato il caso di un'area demaniale a Tavernola. Con una sentenza del Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche del 19 marzo 2008, la Corte d'appello che ha condannato  la società G.M.2 Servizi subacquei nella causa pomossa dalla stessa società contro il Comune di Como. La società avrebbe dovuto pagare al Comune 17.378 euro per l'area in acqua e di 53.952 euro per l'area a terra, per un totale di circa 71mila euro a cui vanno aggiunte le spese legali. Si tratta di «occupazione senza titolo dal 2001 al settembre 2006».

Su La Provincia del 5 novembre un ampio articolo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA