Como, processo SanaVita
La difesa chiede l'assoluzione

«Waldo Bernasconi ha salvato molte vite»: la lunga arringa dei due avvocati difensori del guru dell'anoressia si è conclusa con la richiesta di assoluzione su tutti i fronti: Bernasconi e soci sono accusati di violenza sessuale, associazione a delinquere, truffa ed esercizio abusivo della professione

«Waldo Bernasconi ha salvato molte vite». Lo hanno ribadito in aula sia i suoi difensori, gli avvocati Piermario Vimercati e Angelo Giuliano, sia Silvia Agoletti, stretta collaboratrice di Bernasconi, anche lei imputata nel processo nei confronti del guru dell'anoressia, accusato di violenza sessuale, associazione a delinquere, truffa ed esercizio abusivo della professione.

I legali di Bernasconi - assente in aula, ma a rappresentare la famiglia c'era la figlia Diana - hanno chiesto l'assoluzione per gli imputati del caso SanaVita: il pm Mariano Fadda aveva chiesto una pena di 9 anni e tre mesi di carcere.

La sentenza, però, arriverà il prossimo 18 dicembre.

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