Verde abbandonato
E in Comune litigano

Como, le polemiche sulla gestione del verde pubblico, dalle aiuole agli sfalci, si trascina da anni con interventi in consiglio comunale, richieste e segnalazioni. E intanto il verde è trascuratissimo

COMO Le polemiche sulla gestione del verde pubblico, dalle aiuole agli sfalci, si trascina da anni con interventi in consiglio comunale, richieste e segnalazioni. L'amministrazione Lucini ha deciso di pensionare il Global service, in pratica un maxi appalto per l'intera gestione di aree verdi, aiuole, potature e di fare singoli appalti per le diverse voci. E che ancora oggi evidenzia svariate situazioni di degrado.
Il Pdl sale sulle barricate contestando i maggiori costi che quantifica in «160mila euro» l'anno per ciascuno dei due anni in cui sono previste le assegnazioni. E la polemica si sposta anche sul piano politico.
Il tema del Global Service era costato il posto da assessore a Christian Mantero. Nel settembre del 2002 gli bastò denunciare che la città era sporca («Como fa schifo per colpa dei comaschi») per essere messo alla porta dal sindaco Stefano Bruni soltanto tre mesi dopo l'insediamento della sua prima giunta. Mantero contestò anche l'appalto del global service e, dopo le polemiche, l'addio fu al veleno. Il sindaco lo liquidò dicendo: «Inutile denunciare senza proporre soluzioni».

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Eco di Bergamo Verde in degrado