Aiutava gli evasori
Lite tra procure

Ieri mattina, nell'aula del Tribunale di Como processo per 49 persone accusate di aver trasportato fiumi di denaro sporco dall'Italia alla Svizzera, ma del banchiere luganese coinvolto non c'era traccia.

COMO Le ultime notizie di Nicola Bravetti, l'ex numero due di banca Arner accusato di aver aiutato evasori e personaggi vicini al malaffare a nascondere decine di milioni di euro, lo davano alle Seychelles impegnato - secondo quanto emerge tra le pieghe dell'inchiesta sulle presunte tangenti in Finmeccanica, nella quale lui non è indagato - a far nascere una nuova banca.
Ieri mattina, nell'aula del Tribunale di Como dove Bravetti è sotto processo assieme ad altre 48 persone accusate di aver trasportato fiumi di denaro sporco dall'Italia alla Svizzera, del banchiere luganese non c'era traccia. Eppure è stato proprio lui il protagonista dell'udienza del maxi processo sugli spalloni di valuta che tra il 2003 e il 2006 avrebbero fatto sparire, nascondendoli al fisco, almeno 31 milioni di euro. È emerso che ben due Tribunali diversi stanno processando Bravetti per gli stessi identici fatti.
l pubblico ministero Mariano Fadda ha chiesto ai giudici di Como di sollevare un conflitto di competenza con il Tribunale di Milano che il 16 dicembre prossimo dovrebbe processare il banchiere luganese.

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