A Trecallo non si butta niente
Piatti con gli scarti da cucina

COMO Cucinare con gli avanzi contro gli sprechi? Nel quartiere si imparano ricette per muffin di buccia di zucca, pesto di foglie di sedano.
È stato un successo l'incontro sulla cucina ad impatto zero di martedì scorso del corso «La cucina del CortoBio» della Cooperativa sociale Corto Circuito che proseguirà fino al 17 novembre in via Mirabello. Un tema diverso per ogni incontro a cura di Marina Romanò di Famiglie in cammino e Massimiliano Pini del Gas Santagata.
All'appuntamento dedicato a come cucinare piatti stuzzicanti con scarti di alimenti sono arrivati in tanti dal quartiere e un po' da tutta la città, donne e uomini di ogni età. E hanno imparato non solo a riusare ingredienti ma anche a sperimentare per creare piatti sani, colorati e di filiera corta. Con i consigli di Marco Lissi dell'azienda agricola La Runa e tra i produttori locali di Corto Circuito che ha spiegato trucchi su come riusare foglie di finocchi, carote o parti di sedano rapa, cardi e catalogna puntarelle. «È l'edizione autunnale dopo quella primaverile, l'idea è di arrivare ad un ciclo di incontri che segua le stagionalità - spiega Pini - oltre alle ricette invitiamo produttori locali e biologici della Cooperativa che raccontano la loro esperienza, ci si confronta anche su economia domestica e potestà dei consumatori». Tra mille trucchi e curiosità, come la crema con gli scarti di cavolo per crostini di pane raffermo o la carbonara con la parte verde dei porri che di solito finisce in spazzatura. «L'obiettivo è spiegare come cucinare anche riusando gli alimenti della quotidianità presenti in ogni dispensa senza sprechi» sottolinea Marina Romanò.

Leggi le due pagine sui quartieri su La Provincia in edicola lunedì 12 novembre